Domenico Marino archeologo e direttore della Soprintendenza per Beni Archeologici della Calabria e Armando Taliano Grasso, in un incontro al Parco Old Calabria di Camigliatello Silano, illustrano le nuove eccezionali scoperte archeologiche che gettano nuova luce sul passato remoto dell’Altopiano della Sila.
I segni dell’uomo Erectus, di quello di Neandertal fino alle tracce dell’epoca romana passando per quelle dell’era magno-greca, sono state rinvenute nei pressi del bacino lacustre di Cecita che un tempo lontano era un lago naturale generato da un movimento tettonico che interruppe il primitivo corso del Mucone. Tracce interessanti sono state trovate anche nei pressi dei laghi Ampollino e Arvo.